Wi-fi in tutte le scuole italiane entro il 2012, e carta elettronica per i dipendenti pubblici. Sono due fra le principali novità in arrivo annunciate dal ministero della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta nel corso del ForumPa in corso in questi giorni a Roma.
Il piano per il collegamento senza fili toccherà «cinquemila scuole nei prossimi sei mesi e le restanti cinquemila nei sei mesi successivi», ha spiegato il ministro. L’operazione sarà dunque terminata nel 2012, con un investimento pubblico previsto di 5 milioni di euro per la prima fase. È previsto anche il contributo di Regioni, fondazioni e altri enti. Da ieri è possibile per gli istituti prenotarsi, richiedendo dunque il collegamento wi-fi. dal sito Scuola mia. «La novità piuì rilevante – ha sottolineato Brunetta – è l’estensione della rete dalle segreterie e dalle presidenze alle aule, quindi agli studenti stessi». Il collegamento wi-fi potrà quindi favorire, oltre alle pratiche amministrative, servizi innovativi anche sul fronte didattico.
L’annuncio rappresenta una conferma dei passi avanti del progetto di digitalizzazione avviato con Scuola Mia, presentato nell’aprile scorso dallo stesso Brunetta e dalla titolare dell’Istruzione Pubblica Mariastella Gelmini, che oltre all’introduzione del wi-fi in tutti e 10mila gli istituti scolastici italiani prevede altre novità come le pagelle digitali, la posta elettronica certificata, le iscrizioni e i pagamenti online.
E veniamo alla carta elettronica per i dipendenti pubblici. Si tratta di un documento personale di riconoscimento che entro un anno verrà rilasciato a tutti i dipendenti statali e al personale miliare. Anche le amministrazioni locali potranno aderire. La tessera elettronica, valida anche per l’espatrio, permetterà l’accesso a tutti i servizi digitali della pa come previsto dal Codice amministrativo digitale (Cad). Sarà anche possibile attivare una serie di servizi opzionali, come la firma elettronica qualificata o digitale, e ancora controllo accessi, rilevamento presenza, accesso alla postazione di lavoro, alla mensa, alle aree riservate, posta elettronica certificata, posta elettronica sicura. La tessera potrà anche essere usata per accedere alle convenzioni (ingresso musei, biblioteche, carta fidelity dei trasporti).
La PA avrà in questo modo un «copiscuo contenimento dei costi» e proseguirà il «processo di digitalizzazione attraverso la dematerializzazione dei documenti cartacei, l’informatizzazione dei flussi lavorativi» e «una maggior trasparenza amministrativa».