Si chiama “Partout Sanità” ed è il progetto di Telemedicina avviato dalla Regione Valle d’Aosta. L’obiettivo è l’attivazione di alcuni servizi sanitari online avanzati finalizzati ad avvicinare il cittadino alla struttura sanitaria regionale indipendentemente dalla sua dislocazione geografica.
Le prestazioni sanitarie che saranno messe a disposizione della popolazione, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, riguardano il monitoraggio telematico dei pazienti a domicilio e nelle residenze per anziani, la teleassistenza medica via Internet, la trasmissione di immagini e video con telepresenza, l’accesso ai referti, alle cartelle radiologiche e le prenotazioni per via telematica.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma Attuativo Regionale (PAR) a valere sul Fondo aree sottoutilizzate (FAS) Valle d’Aosta 2007-2013. Tra i risultati attesi c’è la riduzione del numero dei trasferimenti in ambulanza dalle microcomunità verso il presidio ospedaliero e viceversa. È innegabile anche il vantaggio di un’integrazione tra le varie componenti e, in particolare, tra il medico di medicina generale presente sul territorio, il medico di pronto soccorso e lo specialista presente all’interno dell’Ospedale, aspetto che riduce, di fatto, la distanza dalle strutture centrali e favorisce l’interscambio di informazioni fra colleghi presenti nei singoli presidi ospedalieri e non.
Nell’ambito di Partout Sanità trova spazio anche il cosiddetto “progetto e-refuge” cioè l’aggancio anche dei punti più remoti della regione, quali i rifugi alpini. Grazie ad un sistema di trasmissione di dati ed immagini (un computer con webcam), un apparecchio elettronico per la misurazione della pressione arteriosa, un elettrocardiografo, un saturimetro, un apparecchio per la rilevazione della glicemia, tutte le informazioni concernenti lo stato dei pazienti potranno essere inviate in tempo reale al Pronto Soccorso, al 118 o al reparto di Cardiologia e sfruttate per un teleconsulto.