Nel corso di una conferenza tenutasi ieri a Palazzo Vidoni, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha illustrato gli aggiornamenti sul numero di Pec attivate da cittadini, imprese, professionisti e Pubbliche amministrazioni.
Sarebbero oltre 18mila le caselle attivate solo dalla PA (11mila amministrazioni pubbliche coinvolte) mentre, sul fronte privato, sono almeno 400mila le imprese e più di un milione i professionisti che già dispongono di una Pec.
A tre mesi dall’avvio, il ministro per la PA e l’Innovazione Renato Brunetta – insieme ai gestori del servizio Telecom Italia e Poste Italiane – ha presentato i numeri di quella che, più propriamente, va sotto il nome di Cec-Pac (Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino).
Brunetta lo ha dichiarato chiaramente: «L’obiettivo è di arrivare a 6 milioni di indirizzi entro il 2010».«È difficile riorganizzare il processo lavorativo intorno alla Pec, ma questa è la vera riforma della PA, il resto sono solipsismi», ha sottolineato.
Secondo i dati raccolti da DigitPA (ex Cnipa) i risultati sono in costante progressione: a oggi i professionisti in regola sono oltre il 50% del totale e si presume che, con l’avvicinarsi delle date in cui scadranno i termini per dotarsi di tale strumento, gli adempimenti faranno salire ancora di più la quota di distribuzione della Pec.
La conferenza stampa ha visto la partecipazione di Franco Bernabè, amministratore delegato Telecom Italia e Giovanni Cuturi, amministratore delegato Postecom. Insieme a loro erano presenti anche il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua, il presidente dell’Inpdap Paolo Crescimbeni, il direttore centrale normativa dell’Agenzia delle entrate Arturo Betunio, il segretario generale dell’Aci Ascanio Rozera e la presidente del comitato unitario nazionale per gli ordini e i collegi professionali Marina Calderone.