Se in Italia ci è voluto un Brunetta per ridurre la burocrazia e far migrare la Pubblica Amministrazione su Internet, nel Regno Unito le soluzioni vengono chieste ai cittadini stessi, veicolate dal web.
Nick Clegg, vicepremier britannico ha infatti pensato di creare un sito, yourfreedom.hmg.gov.uk, per dare la possibilità ai cittadini di fare proposte di legge oppure di suggerire norme da eliminare.
Le proposte migliori – promette il leader liberaldemocratico – verranno prese in considerazione dal governo quando, nel prossimo autunno, presenterà il Freedom Bill, il disegno di legge chiamato a riformare parte delle istituzioni politiche britanniche.
A poche ore dalla sua nascita, la pagina è già stata presa d’assalto dai click, tanto da soffrire di un caricamento molto lento. Il “tag cloud” sembra premiare argomenti come l’abolizione del divieto antifumo in pub e ristoranti, la revisione delle leggi sulla spesa e lo stop alle “molestie o l’arresto di innocenti fotografi”, così come ora permesso dalle norme antiterrorismo.
Il sito ospita tre sezioni: libertà civili, leggi abrogabili e riduzione della burocrazia. I temi trattati hanno già superato quota 1400, anche se, nel conteggio, ci sono addirittura proposte per “consentire ai bambini di rubare le mele nei giardini”.
L’applicazione che è alla base del semplice sito proposto da Clegg è stata realizza da “Delib“, una piccola azienda di 15 persone, famosa nel Regno Unito per aver creato, nel 2001, un sito di satira politica (spinon.co.uk) in occasione delle elezioni.