Un sistema informatico tutto nuovo che consente di velocizzare il lavoro degli operatori della giustizia rendendo più sicure tutte le comunicazioni e migliorando la qualità dei servizi per la società. È questo il risultato raggiunto con la completa digitalizzazione del Tribunale di Roma, grazie al coordinamento tra Governo, Pubblica Amministrazione e Avvocatura di stato.
L?uso interattivo di tutti gli atti depositati presso la cancelleria del Giudice per le indagini preliminari e riesame del Tribunale di Roma diventa finalmente una realtà che determina enormi risparmi di carta, toner e tempo.
L’iter per il raggiungimento di questo obiettivo è iniziato nel novembre del 2008 con la firma del protocollo di intesa da parte del ministro per la Pubblica Amministrazione e l?Innovazione Renato Brunetta e il ministro della Giustizia Angelino Alfano. Uno dei primi passi è stato l?utilizzo della posta elettronica certificata, mentre ora la priorità è lo smaltimento delle pratiche arretrate che, grazie al nuovo sistema, accelererà significativamente.
Presto saranno affiancati altri importanti progetti, tra cui il pagamento online dei diritti di copia e la possibilità di scaricare da Internet gli atti stessi. Secondo Renato Brunetta, il Tribunale di Roma è il miglior “banco di prova” in assoluto, definito dallo stesso ministro come «luogo difficile», in quanto il «più grande del mondo occidentale». «Se si può fare al Tribunale di Roma – ha commentato – si può fare ovunque».