L’istituto di credito Banco di Sicilia, del gruppo UniCredit, attraverso evoluti sistemi di firma digitale, permetterà di effettuare in modalità online i trasferimenti degli ordinativi di pagamento e di riscossione fra la Provincia e la Banca tesoriera.
I vantaggi principali saranno quelli dell’eliminazione del cartaceo, dell’efficacia ai controlli e della rapidità nell’esecuzione degli ordini. Per non parlare del risparmio economico.
«È l’evoluzione più attesa di un processo di miglioramento tecnologico che abbiamo iniziato da tempo – ha spiegato Roberto Bertola, amministratore delegato del Banco di Sicilia, presentando il progetto – e che è finalizzato a migliorare, velocizzare e rendere più sicura la gestione delle tesorerie offerta dalla nostra Banca».
«Intendiamo quindi mandare definitivamente in pensione il mandato cartaceo ma ci occorre – ha proseguito Bertola – la collaborazione degli enti nei confronti dei quali stiamo facendo un’opera di sensibilizzazione. Il nuovo mandato informatico è una grande opportunità soprattutto per gli enti locali e le pubbliche amministrazioni siciliane».
L’obiettivo dell’istituto bancario che fa capo al gruppo Unicredit è quello di estendere il mandato informatico anche agli altri soggetti nei confronti dei quali svolge il servizio di tesoreria.
Al momento il sistema telematico è attivo in altre quattro amministrazioni locali siciliane: il Comune di Lampedusa, quello di Lipari, di Siracusa e di Villabate, mentre nel resto dell’isola il servizio di cassa è svolto in 614 casi, quello di tesoreria in 254, tra cui quelli della Regione Siciliana, di 4 Province, 127 Comuni, 2 Università, 8 Aziende sanitarie e 6 Camere di Commercio.