L’acqua alta porta click al sito di Venezia

di Lorenzo Gennari

8 Gennaio 2010 17:00

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Nel 2009 oltre 6,5 milioni di visitatori hanno cliccato sul sito internet del comune di Venezia. La maggior parte per consultare le previsioni dell'acqua alta

Nel 2009 sono stati oltre 6 milioni e 500 mila i visitatori diversi (indirizzo ip distinto) di www.comune.venezia.it, il sito Internet del Comune di Venezia. Oltre 19 milioni le pagine sfogliate dai navigatori.

A calamitare la maggior parte dei click, oltre all’home page, sono state le pagine del centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia, seguite da quelle contenenti i link alle webcam, agli eventi in città, alle iniziative culturali e, infine, quelle dedicate ai concorsi.

L’acqua alta incuriosisce talmente i visitatori che, per quanto riguarda le pagine web del Centro maree, in questi primi sette giorni dell’anno, gli accessi hanno addirittura superato quelli della home page del sito comunale.

Non a caso, le parole più utilizzate dai navigatori, nel motore di ricerca interno al sito, sono proprio “acqua alta”, “meteo”, “previsioni”, “segnalazioni maree”. Nessuna parola chiave invece per la candidatura di Venezia a sede dei XXXII Giochi olimpici e paralimpici del 2020.

Nemmeno il sistema di prenotazione online “Venice Connected” ha incuriosito i turisti più dell’acqua alta. Da notare che anche la ricerca via Google, utilizzando la chiave “acqua alta”, porta ad una dettagliatissima previsione del fenomeno proprio all’interno del sito del capoluogo veneto.

In effetti, la sezione del centro maree è davvero ricca di informazioni e particolarmente ben fatta. Oltre alle statistiche, ai grafici e alle risposte alle domande frequenti, è possibile scaricare l’atlante delle passerelle disposte nelle piazze e nelle vie della città o leggere le istruzioni per interpretare il significato delle sirene di allertamento per i livelli di acqua alta, con tanto di esempi sonori.

“Venezia con l’acqua alta è una città vivibile”: questo è il titolo del video caricato su YouTube dalla stessa amministrazione comunale e riproposto nella sezione dedicata ai turisti, in merito al fenomeno conosciuto all’estero come “high tide“. Stando ai dati rilevati, la maggior parte dei visitatori sposa perfettamente questa tesi e, probabilmente, pensa che la città dei Dogi, con l’acqua alta, abbia quasi un maggior fascino.