La direttiva sulla posta elettronica certificata è stata emanata dall’assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, in accordo con l’assessore al Bilancio, Michele Cimino per migliorare l’amministrazione della Regione Sicilia e ridurre i costi delle comunicazioni, razionalizzando la gestione delle risorse.
«I tempi dell’azione amministrativa – scrive Ilarda – incidono direttamente sul sistema economico, sia in termini di minore crescita del PIL e dell’occupazione, sia per i maggiori costi a carico degli operatori economici. La drastica riduzione dei tempi di comunicazione permetterà di velocizzare la trattazione dei procedimenti, dando risposta ad una domanda proveniente con forza dai cittadini e dai diversi settori produttivi.».
Con l’acquisizione della posta elettronica certificata, la Sicilia potrà vantare il primato tra le Regioni italiane per la trasmissione di atti con piena validità ai fini del procedimento amministrativo.
«La trasmissione mediante posta elettronica certificata ? afferma Ilarda – può essere equiparata ad una raccomandata digitale con avviso di ricevimento e, a prescindere dall’incentivazione di un cambiamento culturale ed organizzativo coerente con le esigenze di competitività e di sviluppo, determina vantaggi enormi».
La gestione servizio è stata affidata alla società a partecipazione regionale Sicilia e-Servizi s.p.a. che entro il 30 aprile assegnerà i primi 1.100 indirizzi di posta elettronica. Secondo la direttiva entro dieci giorni dall’assegnazione si dovrà procedere all’aggiornamento di tutti gli indirizzi e-mail. Da quel momento tutte le comunicazioni fra gli uffici regionali dovranno avvenire esclusivamente in via telematica.