La conciliazione online: un servizio innovativo della Camera di Commercio di Ancona

di Stefano Pierini

19 Marzo 2009 09:00

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Innovazione e ITC a favore della conciliazione. Dalla Camera di Commercio di Ancona il servizio che permette di risolvere le controversie sul web

Il conciliatore camerale è un professionista che deve frequentare un corso standard, i cui contenuti sono definiti dall’Unione Nazionale delle Camere di Commercio, della durata di 32 ore di formazione, oltre 4 ore di valutazione finale. Superato l’esame, egli si può iscrivere all’albo dei conciliatori tradizionali. Ma per poter effettuare una conciliazione con modalità online, deve ulteriormente specializzarsi. Alla competenza tecnica e alle abilità negoziali deve aggiungere un’adeguata preparazione informatica e il saper utilizzare le tecniche del web, oltre ad una attenzione alla problematica psicologico-relazionale, in quanto non c’è alcun contatto con le parti. Ogni anno la Camera di Commercio di Ancona, in funzione dei settori in cui si espande questa particolare procedura, organizza dei percorsi formativi settoriali, l’ultimo dei quali, effettuato nel 2008, aveva per tema il settore delle telecomunicazioni. In totale in tutta Italia il sistema camerale ha formato circa 6000 conciliatori.

Il servizio nel tempo

Il servizio di conciliazione online è stato progettato per intervenire sul contenzioso instauratosi fra i Providers Internet Services e gli utenti, in tema di interpretazioni ed esecuzioni dei contratti di fornitura per l’accesso alla rete e i servizi di hosting e housing. Pertanto il contenzioso telematico poteva trovare soluzione per via telematica. Oggi il servizio online è a disposizione per liti di qualsiasi valore economico e consente di risolvere ogni problematica in cui l’incontro reale fra le parti è difficoltoso o non conveniente. Gli ordinamenti giuridici, infatti, sono spesso molto diversi fra loro e gestire una controversia attraverso le vie ordinarie potrebbe risultare poco efficace e costoso. Le richieste di tale servizio sono in continuo aumento (dal 1997 al 2007, sono state gestite circa 40 mila conciliazioni, e solo quest’anno sono state più di 14 mila, con un incremento del 52% sull’anno precedente). A tale crescita ha contribuito anche l’azione di divulgazione e di sensibilizzazione effettuata dalla Camera di Commercio di Ancona, attraverso convegni e seminari. Con l’attivazione del Piano Telematico della Regione, che assicurerà la quasi totale copertura dei comuni delle Marche, entro il 2010, almeno per le potenze fino a 4 Mbps, sicuramente il servizio potrà notevolmente estendersi.

 

Come avviene

La conciliazione online si basa sul fatto che il contatto fra il conciliatore e le parti avviene tramite un semplice pc. Si può effettuare con una chat-line o, dove possibile, in audioconferenza o in videoconferenza. Il procedimento ha inizio con la domanda presentata dalla parte in lite al Servizio di Conciliazione online della Camera di Commercio; questa dovrà compilare il modello, indicando i propri dati e quelli della parte con cui si vuole conciliare, più l’esposizione del contenzioso con il relativo controvalore economico. Il servizio camerale effettua i controlli e valida la domanda. Contatta quindi, tramite canali telematici protetti, l’altra parte e le fornisce user e password per prendere visione dell’istanza presentata. Se intende aderire alla procedura dovrà compilare il modulo di accettazione; in caso contrario la conciliazione termina e si archivia la procedura dandone comunicazione via e-mail. In caso di sviluppo della conciliazione l’ufficio camerale nomina il conciliatore, fornendogli i codici per interloquire con i richiedenti il servizio. Esiste la possibilità di inviare file e messaggi a supporto delle proprie tesi. Il servizio ha naturalmente un costo, proporzionale al valore economico del contenzioso.