E-Healt: il dottore adesso è anche online

di Francesca Mancuso

18 Febbraio 2009 12:30

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Specialisti sempre a disposizione, anamnesi in digitale e somministrazione di farmaci a distanza. Queste le novità introdotte da Extreme Networks

Un passo avanti nel settore della telemedicina. All’interno di un progetto più generale di ammodernamento delle strutture e miglioramento dell’efficienza produttiva che ha già convolto diverse strutture sanitarie estere, Extreme Networks ha avviato il progetto anche in Italia. L’automazione di alcune procedure e la possibilità di avere medici specialistici sempre a diposisizione sono soltanto due dei vantaggi che tale sistema introdurrà. L’e-health (o telemedicina), infatti, consentirà lo scambio di informazioni sanitarie riguardanti lo stato del paziente, permettendo di recuperarne l’intera anamnesi, archiviata in digitale. La produzione e gestione della documentazione cartacea sarà qundi soppiantata dalla moderna tecnologia EMR (Electronic Medical Records), ovvero un nuovo sistema elettronico ottimizzato per tenere traccia di ogni interazione con i pazienti.

Sarà possibile, in questo modo, gestire in maniera precisa la somministrazione dei faramaci anche da remoto, oltre alla già citata possibilità di offrire una comunicazione integrata con lo scambio di informazioni tra specialisti (chirurghi, medici di base, fisioterapisti, farmacisti) fra loro anche molto lontani. Anche in termini di risparmio i vantaggi saranno notevoli. In primo luogo perchè sarà possibile accedere in tempo reale ai dati di un paziente in qualsiasi luogo e momento; in secondo luogo, è rilevante l’abbattimento dei costi dovuto all’eliminazione del cartaceo. Tra le strutture di eccellenza in cui il progetto è già stato avviato, ci sono l’AUSL di Reggio Emilia, l’ASL di Brescia, l’Ospedale di Melegnano (MI) e l’Ospedale S.Giovanni Bosco di Torino, per i quali l’Extreme Networks ha messo a punto e gestito un sistema WiFi con numerose funzioni: dalla trasmissione di dati e immagini fino alla somministrazione del farmaco monodose al letto del paziente.

Anche in termini di sicurezza dei dati, sono stati fatti dei grandi passi avanti. I pazienti saranno infatti dotati di una card identificativa, la cosiddetta Smart Card Biometrica, in grado di identificare quando la persona accede ai dati, e capace anche di riconoscere il paziente quando questi si presenta per fruire di servizi medici. Sembra quindi che sanità e nuove tecnologie siano sempre più a contatto tra loro. A confermarlo è anche Medpedia, una vera e propria enciclopedia medica, gestita esclusivamente da professionisti del settore sanitario provenienti da tutto il mondo, che offre un database di informazioni mediche. Il sito permette anche agli utenti di condividere le proprie esperienze.