Online su innovazionepa.gov.it il primo report analitico sulla prima settimana di attività di Linea Amica, il servizio che il ministro alla Pubblica Amministrazione ed Innovazione, Renato Brunetta, aveva definito come il più grande call center d’Italia.
Linea amica, presentato lo scorso 28 gennaio dal ministro Brunetta, è
già il più grande network europeo di relazioni con il pubblico, raccoglie infatti, al momento 217 URP – uffici relazioni con il pubblico o centri di risposta all’utente/cliente.
1.923 contatti si sono registrati nei primi tre giorni dell’attivazione della linea, il numero verde 803.001, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00.
Da questo numero, se non si riuscirà a dar subito una risposta, si verrà indirizzati verso il giusto call center appartenente alla rete di Linea Amica che si pone come obiettivo quello di rendere disponibile una PA gentile, trasparente, efficace e valutabile.
La media giornaliera dei contatti verso le strutture URP della PA è pari a circa 121 mila contatti; distribuiti approssimativamente in 13.124 presso Ministeri, 2.506 presso Enti pubblici nazionali, 39.389 presso Enti previdenziali, 36.531 presso Enti e strutture sanitarie, 1.510 presso Università, 2.615 presso Regioni, 1.643 presso Province e 23.799 presso Comuni.
In una nota si legge che «entro la fine di febbraio sarà possibile raddoppiare il numero medio dei contatti di Regioni, Asl ed Enti locali e di raggiungere pertanto 200/250.000 contatti giornalieri».
È in azione anche un comitato di regia di “Linea Amica”, formato dai rappresentanti delle maggiori strutture di contatto appartenenti ai diversi macrosettori della PA. Il comitato si riunirà settimanalmente per definire e monitorare il sistema ed indicare le priorità di intervento.
Per quanto concerne il portale lineaamica.it per la prima settimana di utilizzo del sito sono stati 9.457 i contatti alla sola homepage.
