Scuola digitale: sms per assenze e pagelle online

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 26 Gennaio 2009
Aggiornato 27 Gennaio 2023 11:59

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Il Piano E-Gov 2012 promuove una Scuola all-digital: pagelle online, assenze via sms, istituti connessi via Wi-Fi, anagrafe digitale ed e-book

I Ministri Renato Brunetta e Maria Stella Gelmini, integrando programmi e politiche di innovazione, ancora una volta si fanno protagonisti del Web: con il piano E-Gov 2012, infatti, la Scuola sposa la realtà digitale e si mette in rete, mobile e Internet.

Dopo la notifica delle prove della maturità annunciate dal ministro dell’Istruzione su Youtube, arriva la notizia della pagella scolastica online e delle assenze “sospette” comunicate via sms, il tutto dal prossimo anno.

E il rischio privacy? Niente paura, il Ministro Gelmini assicura la piena partecipazione delle famiglie, che difficilmente non accorderanno il diritto alla comunicazione Web e Mobile di informazioni chiave come i voti o le assenze ingiustificate. Tra l’altro il Ministro ha ricordato che «molte sentenze hanno stabilito che anche dopo i 18 anni, dove è più dubbia la legittimità ad intervenire, la responsabilità formativa del ragazzo resta in capo alla famiglia».

Le due iniziative rientrano, come dicevamo, nel complesso quadro del programma E-Gov 2012, che prevede cinque progetti focalizzati sulla Scuola con un investimento di 241 milioni di euro: Scuole in rete (Wi-Fi in classe); Didattica digitale (testi online); Anagrafe scolastica nazionale (misura anti-dispersione scolastica); Compagno di classe (Pc in aula); Servizi scuola-famiglia via Web. Il tutto, oltre all’introduzione entro giugno di 3300 lavagne elettroniche e Pc nei 1100 istituti scolastici già preselezionati.

Entro fine anno il 100% delle scuole principali sarà connesso in Rete, così come tutte le aule entro il 2012. Quindi, un progetto di digitalizzazione a tappe di istituti e strumenti didattici: il Web diventerà non solo veicolo della conoscenza ma anche canale privilegiato – integrato ma non certo sostitutivo, come i due ministri hanno sottolineato – per semplificare la gestione delle relazioni insegnante/genitori, a beneficio di un maggior controllo formativo sugli allievi.

In ultima analisi, Internet per comunicare, ma anche per risparmiare su tempi e costi grazie a dematerializzazione e semplificazione delle procedure.