Il piano E-gov 2012, presentato la scorsa settimana dal Ministro Brunetta, suscita l’entusiasmo di Assinform. Il presidente Lucarelli ha espresso apprezzamento per l’impegno assunto dal governo nell’informatizzazione delle Pubbliche Amministrazioni: «Come Associazione nazionale delle imprese d’informatica riteniamo un passo estremamente positivo il rilancio, nell’agenda di governo, del tema dell’e-government, attraverso un intervento che ha il merito di voler rappresentare uno sforzo di razionalizzazione di progetti in essere e di nuovi progetti e servizi da sviluppare per la modernizzazione del Paese.
Il programma per la diffusione dell’e-gov potrebbe rappresentare una «manovra anticiclica per contrastare la crisi in atto e stimolare nel Paese un circolo virtuoso, con la creazione di domanda qualificata di infrastrutture tecnologiche avanzate e sviluppo d’innovazione informatica sul territorio».
Per garantire il successo del progetto è però necessario, ravvisa Lucarelli, che il Governo partecipi concretamente alla sua realizzazione destinando risorse adeguate al raggiungimento degli obiettivi dichiarati nel documento.
«Da una parte la scarsa copertura finanziaria del Piano, che oggi può contare solo su poco più del 20% delle risorse necessarie, può essere motivo di allungamento dei tempi di attuazione dei progetti che rischiano, così, l’obsolescenza tecnologica prima di essere completati; dall’altra la grande molteplicità e varietà di progetti senza una precisa scala di priorità, che leghi gli interventi fra di loro e ai temi strategici per il Paese, fanno temere finanziamenti a “goccia”, con il ripetersi di esperienze fallimentari già percorse».
In questa fase Assinform assisterà il Governo nell’analisi approfondita del Piano, per verificarne la sostenibilità, e laddove sia richiesto, per suggerire i miglioramenti più utili.