Innovazioni e semplificazioni basate su un processo di informatizzazione della pubblica amministrazione che punta a favorire la massima accessibilità a procedure che finora potevano essere svolte solo via fax o tramite raccomandata e che invece saranno d?ora in poi a portata di clic.
Saranno queste, in sostanza, le novità che troverà, da gennaio 2009, chiunque si colleghi sul portale della Regione Lazio dedicato all’impiego, il Sil (Sistema informativo lavoro). Finora, la Regione ha speso 15 milioni in infrastrutture proprio per favorire l?accesso al lavoro e da marzo 2008, quando è stata attivata, la rete telematica del Sil, che mette in contatto tutti i 53 centri per l?impiego delle cinque province, fra trasformazioni delle ragioni sociali delle imprese e rapporti di lavoro accessi e interrotti, ha già gestito oltre cinque milioni di comunicazioni.
Ad esempio, l’invio di prospetti informativi per l’assunzione di disabili e di collaboratori familiari o le comunicazioni relative al distacco dei lavoratori impiegati all?estero saranno pratiche che potranno essere gestite totalmente online.
La rete telematica della Regione Lazio è basata su un sistema federato “orizzontale” che raccoglie le informazioni dalle singole province e le invia al ministero del Lavoro, che a sua volta le “gira” agli enti previdenziali come Inps e Inail. Il flusso di dati proviene, oltre che dal Lazio stesso, da regioni limitrofe come l?Abruzzo e il Molise, ma anche da aree, come la Lombardia o l?Emilia Romagna, che contemplano una consistente presenza di datori di lavori.
Centinaia le aziende del centro-nord che si sono già accreditate online grazie alla firma digitale, evitando in questo modo di doversi spostare fisicamente nel Lazio per stipulare le tradizionali convenzioni in formato cartaceo. Oltre 700, invece, i moduli scaricabili gratuitamente dal “PortaLavoro“, inerenti tutti gli aspetti che regolano il diritto del lavoro: dalle vertenze ai modelli dei vari tipi di contratti, dagli ammortizzatori sociali alla normativa sulla maternità, gli straordinari o il tfr.
«Un modo per rispondere alla crisi, rendendo accessibile tutte le opportunità che la pubblica amministrazione mette a disposizione», secondo le parole dell?assessore regionale al Lavoro Alessandra Tibaldi, che ha presentato l?iniziativa. «In questo modo sarà possibile anche ampliare l?informazione e la partecipazione dei cittadini alle scelte della Regione. Ma è solo il primo di una serie di incontri che nei prossimi mesi organizzeremo per mostrare i nostri programmi in tema di pari opportunità, politiche giovanili e del lavoro».