La video-chat voluta dal presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini per rispondere a dubbi e quesiti dei cittadini è iniziata alle 17 di ieri sul sito istituzionale.
Un’ora a colloquio con un giornalista, che ha riportato al presidente una selezione degli interrogativi dei cittadini, molti dei quali nei giorni scorsi, ma altri anche durante la diretta sul sito della Camera.
Molti gli argomenti trattati: dalla crisi economica all’intolleranza razziale dilagante nel Paese, dalle proteste studentesche sulla riforma del Sistema Scuola e Ricerca al ricorso ai decreti legge, passando per testamento biologico ed eutanasia.
Un dibattito a tutto tondo in streaming video su IP che è tuttora disponibile sul sito della Camera, archiviato insieme alle domande poste. Una sorta di momento di svolta per il dialogo con i cittadini: è facile supporre che d’ora in poi verranno collezionate online diverse video-chat di questo tipo.
Gianfranco Fini, in particolare, è tra gli esponenti istituzionale che maggiormente sembrano credere nelle potenzialità delle nuove tecnologie nella PA, sia informatica che elettronica e soprattutto in
ambiti parlamentari:
Oltre alla lotta ai cosidetti “pianisti” con il sistema di riconoscimento biometrico delle impronte digitali, in caso di voto della Camera, Fini ha partecipato attivamente alle proposte di introduzione di tecnologia informatica per risolvere diversi problemi di trasparenza e di comunicazione.
Lo stesso sito della Camera è già ricco di strumenti di questo tipo. C’è ad esempio la possibilità di seguire tutte le dirette audio-video delle sedute della Camera, di accedere agli interventi dei deputati, conoscere la percentuale di presenza al voto, consultare statistiche, ruoli e profili dei parlamentari, ecc.
Il presidente della Camera dei deputati – a differenza del
presidente del Senato – ha poi un canale dedicato, una sorta di sito personale istituzionale dove inserire contenuti che riguardano esclusivamente la propria attività parlamentare.
Purtroppo, non tutte le iniziative hi-tech riescono sempre ad andare in porto senza problemi: un esempio è proprio il caso del progetto delle impronte digitali sui terminali di voto che ha subito una revisione a causa delle proteste di alcuni
esponenti della Lega: stando al pronunciamento dell’avvocatura della Camera,
potrebbe violare la privacy ed essere troppo invasivo.
Intanto, alla Camera è già in cantiere una nuova diretta video dal sito: più precisamente si tratta dell’audizione del Ministro dell?Economia e delle Finanze Giulio Tremonti sulla crisi economica, prevista per domani alle 14:00.