Potenziare la ricerca e lo sviluppo è una delle priorità del Comune di Milano.
È quanto emerge dai dati del progetto "Tecnoprimi" TECNOlogie PRIoritarie
per MIlano, presentato il 28 ottobre al convegno promosso
dall’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale.
Tema dell’incontro: la ricerca e l’innovazione industriale e dei servizi
avanzati.
I risultati della ricerca evidenziano la presenza nell’area metropolitana
milanese di un insieme di reti scientifiche e tecnologiche di rilevanza
internazionale in quanto a dimensione e a livello qualitativo.
A presentare i dati l’assessore all’Innovazione, Ricerca e Capitale umano Luigi Rossi Bernardi il cui assessorato ha realizzato lo studio che mira a stimolare la partecipazione di imprese, centri di ricerca ed università ai progetti di innovazione industriale PII organizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro del programma nazionale “Industria 2015”.
Potenziare il sistema milanese della ricerca e dell’innovazione analizzato
nei dati del progetto è uno degli obiettivi dell’amministrazione meneghina che ha stanziato l’1% del bilancio comunale a favore della ricerca rispondendo così alle indicazioni dell’OCSE e dell’UE nell’Agenda di Lisbona per favorire la crescita economica.
Cinque le aree strategiche che sono coinvolte dal progetto Tecnoprimi: energia, mobilità sostenibile, nuove tecnologie per la vita, per il Made in Italy e per i beni e le attività culturali.
Strutture, capacità, potenzialità e programmi di sviluppo verranno analizzate e misurate all’interno di imprese, università, enti ed infrastrutture selenzionando infine le tecnologie emergenti per ogni realtà che possano suscitare interesse per il sistema delle industrie milanesi.
Il Comune di Milano ha già finanziato sei progetti che potranno avere una ricaduta di sviluppo sul territorio. Coinvolti i progetti dell’Agenzia per
l’Innovazione, dell’Istituto della Moda, di Milano città cablata sino ad
iniziative che coinvolgono i campi dell’alimentazione, della salute e
dell’ambiente.