ePractice.eu, un network istituzionale per l’Europa

di Alfredo Bucciante

19 Novembre 2008 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Sul portale europeo, aperto al contributo di tutti, è possibile per gli amministratori pubblici presentare le proprie esperienze concrete nei campi di eGovernment, eInclusion ed eHealth

Anche per l’eInclusion, ovverosia l’insieme di operazioni e iniziative volte al superamento del digital divide, esiste un documento di partenza (PDF), e anche in questo caso sono contenute numerose informazioni sul profilo dei divesi Paesi europei. A livello statistico vengono in sostanza riproposti i dati, già visti, contenuti nel rapporto sull’eGovernment. Segue un profilo dello Stato, con la recensione in ordine cronologico dei principali provvedimenti e delle iniziative, del quadro legale e degli attori del settore, anche se in maniera più scarna rispetto all’elencazione vista per l’eGovernment.

Particolare interesse è dedicato agli anziani e all’inclusione di questa categoria tra quelle dei fruitori di servizi in rete. Per l’Italia sono citate diverse iniziative, perlopiù a livello locale, dedicate direttamente a questo tema. Trova spazio anche la domotica, e anche in questo caso vengono citate diverse iniziative. La sezione eHealth è in realtà un progetto avviato successivamente, in considerazione dell’interesse che suscitava la tematica all’interno del portale. Per il momento si viene indirizzati su una breve presentazione con tre casi studio rilevanti e su una serie di altre risorse esterne, in primis le pagine della Commissione dedicate all’argomento.

Come si diceva, è però nella partecipazione e nella condivisione la vera forza del sito. Cases, News, Events, Library, Blog sono le sezioni all’interno delle quali, registrandosi, è possibile pubblicare il proprio materiale.

Ciascun utente può, ad esempio, sottoporre un proprio caso, inserendo una serie di indicazioni sull’ambito di applicazione, la durata, l’abstract, più una serie di parole-chiave che fungano da tag per una più comoda classificaizone all’interno del sito, una volta pubblicato. Allo stesso modo è possibile inserire eventi, notizie o documenti o scrivere sul blog. Quest’ultima sezione mira ad un vero e proprio dialogo tra le opinioni dei partecipanti. A dircelo in maniera chiara è la scritta posta in cima alla pagina dell’area: discuti, sostieni, critica. L’area Workshop si propone invece di essere un’interfaccia tra il lavoro online e quello offline. In sostanza è un’agenda, che però fornisce informazioni utili e documentazione su come partecipare a lavori che si svolgono fuori dalla rete. Inoltre, è possibile visualizzare tutti i workshop passati, che vengono mantenuti sul sito con i programmi delle conferenze.

Infine, le Communities offrono agli utenti di pubblicare informazioni e materiali dedicati a tematiche più specializzate e di rimanere in contatto più facilmente con soggetti che si trovino ad operare nei nostri stessi campi. Oltre alle Communities esistenti, se ne possono ovviamente aprire di nuove, scegliere un logo, un nome (che comparira nell’indirizzo web della stessa) e tutta una serie di altri elementi di descrizione, e diventare amministratori della stessa.