Anche il Senato ha il suo sito “mobile”

di Lorenzo Gennari

17 Luglio 2008 17:00

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Dall'inizio del mese è online una versione del sito www.senato.it pensata specificatamente per la consultazione tramite telefono cellulare. La versione "mobile" non presenta alcun taglio ai contenuti e mantiene il motore di ricerca interno

All’indirizzo mobile.senato.it è disponibile una versione del sito del Senato studiata appositamente per la consultazione tramite telefono cellulare.

Le pagine visualizzabili a partire dal link sulla home page del sito istituzionale sono consultabili anche tramite PC mentre, digitando l’indirizzo mobile.senato.it (senza il consueto www) nel browser del proprio dispositivo mobile, si accede ad una home page molto leggera, che si carica in una manciata di secondi, allo stesso modo del calendario dei lavori e della scheda del singolo senatore o del resoconto della seduta d’Aula (mediamente 5 kilobyte per pagina).

La versione “mobile” del sito del Senato è stata ottimizzata per dispositivi come smartphone, pda, pocket PC, ma anche per i più semplici telefoni cellulari dotati almeno del protocollo wap. In una nota dell’ufficio stampa del Senato si legge che «l’obiettivo dell’ulteriore versione del sito è quello di fornire all’utente in mobilità le informazioni essenziali nella maniera più semplice e immediata».

Inoltre, «le pagine sono state sviluppate con risorse interne all’Amministrazione, quindi senza alcun onere aggiuntivo per il Senato, con un layout che riduce al minimo le immagini (l’unico elemento grafico è il logo di Palazzo Madama) e che nel gergo informatico viene definito “liquido”, in grado cioè di adattarsi alla forma del contenitore.

Lo schermo del dispositivo mobile, per quanto piccolo, è così in grado di visualizzare il testo in maniera completa, rapida e facilmente leggibile. Anche in caso di connessione lenta (ad esempio in modalità Gsm-Wap)».

È importante sottolineare che le pagine del sito mobile sono le stesse del sito ufficiale (www.senato.it): non c?è stata quindi alcuna riduzione dei contenuti. Anche il motore di ricerca interno è stato adattato alla nuova versione.