Dal 2009 tutti i cittadini del capoluogo della
Regione autonoma della Val D’Aosta potranno accedere online ai servizi demografici comunali; basterà possedere una carta di identità elettronica ed un computer di ultima generazione.
Nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha firmato un atto deliberativo
attraverso il quale ha disposto che, a partire da settembre e per tre mesi,
prenderà il via un progetto pilota di sperimentazione dei servizi demografici online rivolto a circa 80 utenti.
43 mila euro sono stati impegnati per la realizzazione del progetto pilota che fa parte del
piano di innovazione tecnologica che il Comune di Aosta sta mettendo in campo, già da qualche tempo, a partire dal rilascio agli Aostani della carta di identità elettronica.
Nel dettaglio saranno attivati, in via sperimentale, servizi relativi all’autocertificazione ed ai documenti di identità, la certificazione dello stato civile
e l’anagrafe elettorale. Ma non solo: sarà infatti possibile iniziare la pratica per il cambio di residenza e di abitazione, l’iscrizione all’anagrafe tributaria e richiedere la carta di identità elettronica, oltre a
documenti di riconoscimento per i minori di 15 anni. Tutto questo sarà possibile grazie al possesso di una carta di identità elettronica che contiene un pin di accesso e riconoscimento.
«L’obiettivo è rendere fruibili quanto più agevolmente possibile alcuni servizi comunali – dichiara il sindaco di Aosta Guido Grimod – evitando ai residenti di recarsi agli sportelli degli uffici municipali».
La decisione di partire in via sperimentale, raccontano dal comune, nasce
dalle difficoltà di facilitare l’accesso al servizio cercando di mantenere la massima efficienza in campo di sicurezza e privacy.
Gli 80 utenti pilota saranno cittadini ben definiti: assessori, consiglieri
comunali, dirigenti dei sistemi demografici e informatici, personale del
dipartimento dei Sistemi informativi della Regione autonoma Valle d’Aosta e
infine consulenti dell’Inva, la società specializzata in ICT e partner del Comune.