Negli Stati Uniti Internet cambia il modo di fare politica. Un sondaggio condotto da Pew Internet and American Life Project rivela che la presenza dei candidati sulla rete è triplicata rispetto alle scorse presidenziali.
La società ha analizzato le risposte di oltre 2000 americani intervistati nei mesi di aprile e maggio e ne è emerso che il 17% visita quotidianamente siti Web dedicati alla politica, legge email di propaganda e usa Internet per aggiornamenti sui risultati elettorali, il 35% guarda video politici online e il 10% si è avvicinato alla politica grazie ai social network.
Il ruolo di Internet nelle elezioni si è consolidato in particolare quest’anno con la corsa dei canditati agli strumenti informatici: Barack Obama ha iniziato a usare Twitter, John McCain ha creato una pagina su MySpace e Hillary Clinton ha aderito a Facebook.
Dallo studio emerge poi un dato importante: Obama si aggiudica i favori degli elettori internauti con oltre un milione di sostenitori su MySpace e Facebook, mentre McCain è a quota 197.000.
Che le preferenze del popolo di Internet trovino conferma il giorno del voto non si può certo sapere, ma è evidente che Obama ha saputo sfruttare meglio dei suoi avversari politici le potenzialità del Web.