Ritorna “sms consumatori” dopo il positivo esperimento del 2006 che si era concluso con un bilancio di 3 milioni di sms. Proprio considerando il successo dell’iniziativa, un progetto innovativo nel panorama della pubblica amministrazione nazionale e internazionale, il mipaaf ha voluto dare un seguito a questa prima fase con il nuovo progetto triennale 2008-2010.
Il servizio è completamente gratuito: basta inviare un messaggio di testo al numero 47947 digitando solo il nome del prodotto agro-alimentare di cui si vuole conoscere il prezzo.
Le informazioni che verranno recapitate sul numero di cellulare che avrà inviato l’sms saranno il prezzo medio nazionale all’origine e all’ingrosso, aggiornato con cadenza settimanale e il prezzo medio di vendita macro regionale (Nord, Centro e Sud), rilevato giornalmente.
Nel caso in cui la richiesta riguardi un prodotto presente nel paniere con 2 o 3 varietà, la risposta consisterà di 2 o 3 messaggi con i dati dei 44 rilevatori sparsi sul territorio nazionale.
Gli esercizi coinvolti nella rilevazione dei prezzi al dettaglio sono circa 2200 e prevedono categorie merceologiche diverse: discount, ipermercato, mercato, supermercato e negozi di ortofrutta, macellerie, pescherie e alimentari.
La disponibilità dei prezzi giornalieri avverrà a partire dalle 13 e 30; prima di questo orario saranno validi i prezzi del giorno precedente. L’utente poi avrà un ruolo interattivo e potrà segnalare dal sito internet www.smsconsumatori.it un eventuale prezzo anomalo riscontrato o il non rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare, etichettatura dei prodotti e condizioni igenico-sanitarie del punto vendita.
«Il servizio – spiega il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro – consolida il dialogo tra istituzioni e cittadini in ambito di informazione e di controllo dei prezzi, promuovendo, al tempo stesso, la sicurezza alimentare e la diffusione di corrette abitudini alimentari».
Sempre nel sito, tramite un apposito link, è possibile fare una spesa virtuale e sapere quanto si dovrebbe spendere rispettando i prezzi medi.