Il fenomeno migratorio nel nostro Paese ha assunto negli ultimi anni dimensioni significative, tanto da divenire una questione centrale da affrontare per le politiche pubbliche. La presenza straniera è ormai un dato di fatto, una realtà esistente, indipendentemente dalla sua composizione, dal suo numero e dalla sua percezione. Accoglienza, diritti e garanzie sono questioni cruciali in tema di convivenza. Molto, forse troppo, spesso l’immigrazione viene consierata una sorta di disgrazia, una minaccia sociale, invece che considerarla nelle sue implicazioni positive, come un’opportunità.
L’integrazione dei cittadini stranieri diventa, dunque, una necessità e ha come presupposto sine qua non per lo sviluppo sociale, culturale e anche economico della società, la comprensione tra culture diverse. È quindi indispensabile la volontà di accogliere, da parte di chi riceve, mentre da parte di chi arriva la volontà di introdursi nella nuova società.
Tanto più l’immigrato si inserirà nel sistema dei diritti di cittadinanza, tanto più il residente potrà considerarlo come un “con-cittadino”. L’integrazione e la riduzione dei conflitti con i residenti passano dunque attraverso il riconoscimento dei diritti e delle garanzie all’immigrato.
Queste considerazioni hanno portato molte Amministrazioni Pubbliche a rispondere all’esigenza di realizzare iniziative che portassero ad una semplificazione delle procedure burocratiche relative all’integrazione dei cittadini stranieri. La Regione Veneto è un esempio di impegno in tal senso, con i suoi circa 1500 tra servizi informativi, attività, corsi e progetti che costituiscono l’ossatura della nuova Rete Informativa Immigrazione della Regione del Veneto presentata in data 3 aprile a Mestre (Venezia) dall’Assessore ai flussi migratori Oscar De Bona. L’iniziativa varata dalla Regione Veneto mette a disposizione degli oltre 400 mila stranieri che vivono attualmente nel Veneto informazioni sui permessi di soggiorno, sugli affitti a prezzo calmierato, sulla mediazioni linguistico-culturale e sull’integrazione sociale.
Due gli strumenti per favorire l’integrazione dei cittadini immigrati nel Veneto ideati dall’Assessorato alle Politiche Migratorie e creato da Italia Lavoro e da Veneto Lavoro: un portale Web che offre una varietà di dati utili su tutti i fronti direttamente in rete e sportelli che offrono un aiuto su tutti i temi che possono interessare gli immigrati. Responsabile del progetto è Rodolfo Giorgetti mentre il coordinatore operativo è Marco Anoni.
Attraverso la nuova banca dati multimediale, accesibile dal sito Internet www.venetoimmigrazione.it, i cittadini stranieri possono ottenere, anche attraverso ricerche avanzate, informazioni sui servizi, i progetti ed i corsi destinati ai cittadini extracomunitari in tema di immigrazione dal sistema delle autonomie locali, dalle associazioni venete del terzo settore, dall’associazionismo immigrato, dalle associazioni datoriali e sindacali.