Si tratta di un social network per supportare le diverse figure professionali della Pubblica Amministrazione che operano nel campo della multimedialità e favorire lo sviluppo della comunicazione pubblica.
Ancora una volta è l’ICT ad essere il cardine del progetto con il solito modello del Web 2.0 che è ormai diventato imprescindibile per qualunque iniziativa in rete.
Al gruppo hanno aderito oltre 200 amministrazioni tra cui regioni, province, comuni, ministeri, asl, vigili del fuoco, ospedali di cui 130 presenti all’evento.
Al fine di privilegiare l’aspetto innovativo e multimediale della comunicazione, particolare riguardo sarà dato alla produzione audiovisiva e alla realizzazione di servizi interattivi su diverse piattaforme (web, tv, rete mobile).
L’obiettivo principale è quello di gestire una rete organizzata e ufficiale dei comunicatori pubblici multimediali che operano nelle PA centrali e locali italiane.
Per questo motivo verrà favorita una comunicazione costante tra gli iscritti attraverso newsletter tematiche aperte alla collaborazione e al contributo di tutti gli aderenti al gruppo di coordinamento.
Il sito è già operativo e ricco di contenuti. L’impostazione grafica la dice lunga sugli intenti del gruppo di realizzare una Web Radio e un Tg nazionale: c’è, infatti, un richiamo evidente al mondo dell’informazione e dei media classici.
All’incontro sono intervenuti, per l’Ordine dei Giornalisti il vicepresidente Enrico Paissan e il responsabile del Gruppo di Lavoro sulla Multimedialità Rodolfo Valentini, per il Ministero delle Riforme e l?Innovazione per la PA il consigliere per la multimedialità del ministro Nicolais Michele Mezza e la responsabile del servizio progettazione e gestione sito Web Adriana Ianiri. Per il Formez, invece, il capo ufficio stampa Sergio Talamo e il responsabile del progetto multimedialità nella PA Roberto Santi.