Si chiama .Doc – Polo Informativo degli Archivi Umbri il nuovo progetto avviato dalla regione per aprire ai cittadini il patrimonio di risorse documentarie del territorio grazie all’impiego delle più moderne tecnologie informatiche.
Presentato a Perugia a Palazzo Donini, .Doc potenzierà l’offerta del portale istituzionale Regioneumbria.Eu, che da ora in poi potrà beneficiare di un nuovo software per la gestione dell’Anagrafe Archivi storici.
«Con il Polo Informativo vogliamo dimostrare che la cultura è una dimensione aperta», ha sottolineato il direttore ai Beni e alle Attività culturali della Regione Umbria, Ernesta Maria Ranieri.
«Il “Polo” si pone come anello di congiunzione tra le realtà locali e i sistemi informativi archivistici nazionali, in particolare “Siusa” e “Sias”», ha aggiunto Maria Grazia Pastura, della direzione generale per gli Archivi per il ministero per i Beni e le Attività culturali, «ed ha l”obiettivo di integrare informazioni già disponibili sui sistemi centrali con notizie di maggiore dettaglio».
L’umbria conferma così il suo impegno nel processo di sviluppo informatico e tecnico-scientifico della PAL, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai dati e l’implementazione delle banche dati.
Realizzato da Regione, Soprintendenza archivistica per l’Umbria e Archivi di Stato di Perugia e Terni con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, .DOC ha beneficiato di un investimento pari a 60mila euro, di cui 40mila della Regione e 20mila della Fondazione Cassa di Risparmio.