Catania e l’e-Government, un rapporto in evoluzione

di Ignazio Burgio

30 Aprile 2008 09:00

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A partire dall'introduzione del Piano Cathanae, il Comune siciliano ha lavorato per l'inserimento delle nuove tecnologie all'interno della PA locale. Processo continuo, con un occhio di riguardo ai servizi al cittadino e ai diversamente abili

Altri servizi come la guida al calcolo dell’ICI, la consultazione dell’Albo Pretorio, l’autocertificazione e l’elenco dei medici di base e dei pediatri della provincia, sono invece liberamente fruibili. Altrettanto liberamente a disposizione dell’utenza sono anche dei corsi di informatica e di inglese sempre on-line, e un servizio di video-streaming con visualizzazione “dal vivo? di eventi significativi per l’attività della città e dell’Amministrazione (come ad esempio le sedute comunali).

Come molto gentilmente ha spiegato l’Ing. Maurizio Consoli, Direttore dei Sistemi Informativi, particolare cura è stata dedicata all’utilizzo del web, e dei relativi servizi, anche da parte dei diversamente abili, come non vedenti e ipovedenti, per i quali ? in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e il CODACONS – è stato installato un software, l’EVS, che consente non solo la traduzione in forma audio delle pagine web, ma anche la possibilità di dare comandi a voce al browser eliminando la necessità di una tastiera Braille. Questo servizio in realtà fa parte di un progetto più vasto e articolato di e-democracy rispondente al nome di Demos.ct, tramite il quale invogliare i cittadini a fornire il loro parere su questioni importanti a livello locale (ad esempio nel caso dell’attuazione dell’Agenda21) tramite la partecipazione a sondaggi, forum, ecc.

Tramite il Programma Operativo Regionale 2000-2006 i servizi intranet ed internet sono stati estesi anche ad altri otto comuni della zona etnea (Adrano, Biancavilla, Mascali, Mineo, Paternò, Pedara, Ragalna e S. Maria di Licodia) in ordine al progetto Etna In Web. Così come per gli internauti catanesi, anche per i navigatori residenti in queste otto località è ora possibile pagare on-line l’ICI e le contravvenzioni, visionare la banca dati dei capitolati di gara e degli appalti pubblici, consultare delibere, ordinanze e regolamenti, scaricare moduli precompilati per l’autocertificazione, e accedere a servizi relativi alla famiglia (Comunicazioni Scuola Famiglia, informazioni sull’adozione e l’affido familiare, ecc.).

Oltre che agli utenti-cittadini, un occhio di riguardo è stato dato sin dall’inizio anche alle necessità del territorio. Dopo aver sviluppato ulteriormente il primo progetto Ambiente del Piano Cathanae, adesso la qualità dell’aria della città etnea viene costantemente monitorata tramite l’acquisizione, per via telematica, dei dati provenienti da diciassette centraline dislocate in altrettanti punti della città. I valori delle concentrazioni di Ossido di Carbonio, Ossido di Azoto, Biossido di Azoto, Anidride Solforosa, Polveri Sospese, Idrocarburi, Monossido di Azoto e Benzene raggiungono in maniera continua la centrale operativa al fine di valutarne il livello di rischio.