La PA online secondo Ikon

di Stefano Fait

11 Febbraio 2008 09:00

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La Web Agency specializzata nella realizzazione di portali per la PA ci svela la sua ricetta per un buon sito pubblico, come quello dell'Isola di Grado, recente vincitore del Premio Web Italia 2007

Ikon ha poi realizzato per la Promotur (Impianti e piste da sci del Friuli Venezia Giulia) due videogiochi per promuovere la pista di Prampero sul Monte Lussari (Tarvisio) e il BorderCross a Piancavallo. Un modo sicuramente innovativo per promuovere il territorio e le sue peculiarità. Come sono stati realizzati queste videogame?

«Si tratta di esperimenti nati come simulazioni tridimensionali e che sono poi diventati videogames a tutti gli effetti. Grazie a questi primi lavori realizzati per Promotur, siamo riusciti a far conoscere la nostra professionalità all’estero (Ski3D infatti è stato premiato come Macromedia Site of the Day da Macromedia e oggi produciamo Web-games per alcuni tra i più importanti portali di intrattenimento al mondo (Shockwave.com , Miniclip.com, Zapak.com)».

«La tecnologia utilizzata è Adobe Director, lo strumento attualmente più diffuso per la creazione di Web-games tridimensionali. Pur trattandosi infatti di una tecnologia piuttosto datata (l’engine tridimensionale Shockwave3D risale al 2001), il plug-in di Adobe per la visualizzazione 3D su Web ha una larga base di utilizzatori in tutto il mondo (circa il 60% degli utenti internet hanno il plug-in installato sul proprio sistema)».

Come pensa che potrà evolversi nel prossimo futuro la presenza della Pubblica Amministrazione sul Web?

«La PA ha in atto già da alcuni anni un processo di avvicinamento al Web come vero strumento di interazione con il cittadino e non semplice vetrina degli uffici fisici. I siti istituzionali si stanno progressivamente rinnovando, e nel Web si trovano già alcuni buoni esempi di servizi al cittadino che permettono di eliminare code agli sportelli, diminuire il volume di carta stampata, migliorare la trasparenza e soprattutto venire incontro al cittadino informandolo e aiutandolo nelle procedure burocratiche nelle quali un tempo era lasciato pressoché solo».

«Nonostante la strada fin qui percorsa, c’è ancora molto da fare, i servizi possono essere ampliati e le procedure alleggerite. Molte pratiche si potrebbero svolgere completamente online, sfruttando maggiormente le nuove tecnologie. Per esempio i feed RSS, la compilazione di moduli online, il pagamento di tasse, tributi e multe tramite circuiti online sicuri consolidati».

«Mi auguro che la PA percorra con decisione questa strada che potenzialmente aumenterebbe la produttività degli uffici pubblici e la soddisfazione del cittadino e diminuirebbe i costi di esercizio. Segnali positivi si vedono già da alcuni anni. Nel 2004 la legge Stanca ha stabilito una serie di requisiti di accessibilità a cui i siti istituzionali devono adeguarsi, ponendo così le basi che permettano alle istituzioni di essere presenti sul Web senza barriere, come servizio veramente per tutti».