L’Unione Europea rinnova il suo impegno per la promozione dello scambio culturale tra le nazioni con la produzione di un database web di lingue.
Con 1 milione di frasi tradotte in 22 lingue, tutti i cittadini degli Stati Membri potranno disporre gratuitamente della più ampia raccolta di traduzione mai elaborata.
Nelle parole di Leonard Orban, commissario responsabile per il multilinguismo, le finalità del progetto: «Con questa iniziativa la Commissione europea intende dare impulso alle tecnologie del linguaggio, sostenere il multilinguismo e rendere la traduzione assistita da computer più semplice, economica e accessibile. I cittadini appartenenti a comunità linguistiche di ridotte dimensioni potranno accedere con maggiore facilità a documenti e pagine web disponibili unicamente nelle lingue più utilizzate».
Le istituzioni dell’UE, con la collaborazione di traduttori ed esperti scientifici interni, ogni anno lavorano con 253 coppie di combinazioni linguistiche e producono all’incirca 1,5 milioni di pagine tradotte.
Attraverso la traslation memory sarà possibile produrre glossari, sviluppare strumenti linguistici informatizzati di controllo grammaticale e ortografico più efficaci e cosa forse più importante verificare la coerenza delle traduzioni.
Un reale passo in avanti rispetto alla moltitudine di software disponibili oggi sui pc, le cui traduzioni troppo “letterari” hanno spesso dato origine agli strafalcioni linguistici.
In un’ottica squisitamente comunitaria, nel database è stata posta particolare attenzione alla traduzione di tutte le attività relative all?Unione Europea: le legislazioni nazionali, i trattati, le direttive e le decisioni prese dai tribunali europei.