Sistema Piemonte: l’ICT a Cossato

di Stefano Pierini

30 Gennaio 2008 09:00

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Direttamente dall'Osservatorio ICT Piemonte una lodevole best practice di e-democracy: E-dem.Cossato, iniziativa della cittadina biellese inserita nel Sistema Piemonte

E-dem.Cossato

Tra le varie iniziative che le amministrazioni piemontesi stanno avviando. abbiamo selezionato l’esperienza di e-democracy del Comune di Cossato (Provincia di Biella). Cossato è una cittadina di circa 15.000 abitanti e dimostra una particolare sensibilità alle problematiche dell’inclusione sociale, organizzando da alcuni anni un Palio dei Rioni, per mezzo del quale si pone l’obiettivo di far partecipare per ogni rione un gruppo di persone diversamente abili che gareggia fianco a fianco con gli altri concorrenti.

Tale sensibilità socio-educativa la possiamo individuare anche sul progetto di “E-dem.Cossato ? Cossato si progetta”. La valorizzazione della partecipazione democratica nella gestione di particolari scelte dell’amministrazione comunale, attraverso l’utilizzo degli strumenti dell’ICT, nasce dal percorso che la comunità cittadina ha elaborato nell’ambito delle iniziative di sviluppo sostenibile promosse da Agenda 21.

Il programma delle Nazioni Unite determina fino al livello locale piani di azione per la condivisione e il sostegno alle iniziative della collettività e compatibili con il rispetto ambientale. Pertanto il percorso di interattività e partecipazione fra la PA e la comunità inizia nel 2001 con questa esperienza, da cui nasce una serie di problematiche notevolmente condizionanti per la vita dei cittadini:

  • il mercato cittadino
  • la raccolta dei rifiuti
  • la partecipazione attiva e più ampia possibile alle sedute del Consiglio Comunale
  • la coprogettazione della revisione del Piano Regolatore

Il progetto nasce alla fine del 2005 e vede come attori protagonisti il Comune, la Società Impronta di Torino che ha come compito lo sviluppo del sito web e la comunicazione istituzionale e il Dipartimento Interateneo per il territorio del Politecnico di Torino, con specifica funzione per il settore della cartografia digitale del progetto. Il progetto coinvolge gli attori locali dello sviluppo con collaborazioni del mondo datoriale, dell’associazionismo, del sindacato e di società di servizio per le problematiche ambientali.