Il progetto è stato avviato con i precedenti accordi quadro e in questa terza fase necessita ampliare il raggio di azione territoriale chiedendo l’adesione di altri comuni sempre come sperimentazione. La sperimentazione e l’avvio delle attività è prevista per l’inizio del 2008 e l’importo totale del finanziamento è pari a 2.700.000 euro. Il progetto si rivolge sia alle amministrazioni comunali, sia a contribuenti, cittadini e imprese residenti sull’isola. L’intervento coglie l’esigenza di poter far decollare l’ICT anche nelle piccole realtà, dotate di scarse risorse finanziarie, integrandoli in una rete regionale che può garantire a loro servizi di maggior qualità con elevata trasparenza.
Il progetto ora è in fase di consolidamento e grazie al lavoro di Sardegna IT, società in house incaricata dal coordinamento di tutte le attività riguardanti le ICT, che si occupaerà di formazione, piani di comunicazione e sperimentazione servizi. Attraverso avviso pubblico, sono inoltre state selezionate varie imprese di servizi in qualità di fornitori accreditati e nella fase sperimentale sono stati coinvolti 110 Comuni (375 avevano aderito già nel 2006, nel 70% dei casi si tratta di comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti).
La Regione si è dotata di Centri Servizi Territoriali, uno per ogni provincia e uno regionale, con la presenza di un centro tecnico e il portale Comunas diventa lo strumento di erogazione di varie linee di azione sia per il cittadino (ampliamento delle aree ad utilizzo della banda larga) sia per la PA (cartografia, informazioni georeferenziate). Altre integrazioni sono state effettuate con gli Sportelli Unici delle attività produttive e in ambito Sanitario si prevede di realizzare un’anagrafe centralizzata collegata online con ASL e Comuni, e costantemente aggiornata.
I Comuni sprovvisti di soluzioni gestionali potranno utilizzare il portale con metodologia ASP(Application Service Provider) erogati da Comunas. Più in generale, gli obiettivi del progetto riguardano la massima estensione territoriale (ogni Comune potrà erogare specifici servizi tramite il portale Comunas), l’incremento del numero dei servizi (ogni ufficio comunale, in prospettiva, con i propri procedimenti potrà trovare il proprio corrispettivo), l’elevata qualità delle soluzioni (abbattimento dei vincoli per l’adesione) e la diffusione del pagamento elettronico.