Web 2.0, la nuova arma delle Forze dell’ordine

di Stefano Fait

14 Gennaio 2008 09:00

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Si parla tanto di Web 2.0, ma come viene effettivamente sfruttato dalla PA? Un ottimo esempio è fornito dai siti delle forze dell'ordine, e questa volta l'Italia tiene il passo degli USA

Le best practice italiane

Non serve però guardare troppo “in casa d’altri” per trovare delle best practice sul Web. Se Oltreoceano troviamo diversi esempi interessanti, anche la Polizia italiana dimostra di aver intrapreso la strada giusta sul Web nella costruzione di un rapporto di fiducia e collaborazione con noi cittadini. Non è un caso che il sito del Commissariato Online si è aggiudicato il prestigioso premio europeo eGovernment Award 2007.

Il sito ufficiale della Polizia di Stato italiana presenta tecnologie e sistemi comunicativi moderni con una discreta attenzione alla relazione “personale” con il Cittadino. Tra questi l’I-Pol, il servizio di podcast con cui è possibile ricevere gli aggiornamenti in formato video sulle campagne condotte dalla Polizia e sulle diverse iniziative collaterali. Ma ben fatta è anche la sezione di sportello online che consente di effettuare diverse operazione tra cui un servizio di denuncia via Web.

Altri servizi invece sono pensati per i giovanissimi con un filmato educativo sulle avventure di Berto e Piuma e InfoMobile, una serie di servizi appositamente pensati per il cellulare.