Un 2007 a tutto e-gov

di Lorenzo Gennari

7 Gennaio 2008 09:00

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L'anno appena conclusosi ha visto un'incremento dei servizi online del 70%, ma la risposta dei cittadini non è altrettanto buona. Lo rivelano Assinform ed Eurostat: ecco tutti i dettagli e le previsioni

Esempi da seguire

Il confronto con la situazione di altri Paesi europei come Germania, Olanda e Norvegia, mette in evidenza distanze a dir poco rilevanti: mentre il rapporto tra le modalità classiche e quelle telematiche negli altri paesi è circa 1 su 2, da noi solo un cittadino ogni 6 comunica con le PA tramite la rete (nel 2005 erano 1 su 7). Il meccanismo già innescato per cui le risorse destinate alla spesa informatica delle PA sono sempre più scarse (-20% dal 2000 al 2005) contribuisce inoltre ad avere conseguenze negative anche sulla qualità, l’efficienza e l’accessibilità dei servizi online. Unica eccezione appare la Pubblica Amministrazione Locale che, stando sempre ai dati dell’Assinform, spende complessivamente un 3% in più nell’arco temporale tra il 2005 e il 2006, prevalentemente attraverso investimenti delle Regioni (anche se molto spesso a vantaggio di imprese di proprietà delle Regioni stesse).

Altro dato in controtendenza appare il boom di domande sul sito del Viminale per l’assunzione dei lavoratori immigrati: ne sono arrivate 352.955 a fronte di 47.100 posti, ma in realtà si tratta di una misura drastica adottata dal ministero dell’Interno, che ha indicato Internet come unico canale per l’inoltro delle pratiche. L’obiettivo da raggiungere non è certo questo, infatti, con l’utilizzo dei servizi sul Web si punta a migliorare gradualmente il rapporto tra l’amministrazione e il cittadino nella maniera più spontanea possibile.

In quest’ottica è indubbiamente più difficile trovare esempi di sinergia tra l’ICT e la PA dove non venga prodotta semplicemente una gestione tecnologicamente più avanzata, ma anche e soprattutto la soddisfazione del cittadino. Sul portale stesso dell’Assinform è possibile consultare un elenco di casi di successo per innovazione, sviluppo e competitività che riguardano la Pubblica Amministrazione. Su un totale di 40 casi di eccellenza, 11 riguardano ospedali o ASL, altrettanti sono progetti dei Comuni, 5 riguardano le Regioni, 2 le Province, 4 le Pubbliche Amministrazioni Centrali e altri 7 sono progetti che interessano enti di varia natura.