Mercato elettronico per 83 piccoli Comuni toscani

di Alessandra Gualtieri

4 Gennaio 2008 10:30

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Stanziati 400 mila euro per introdurre l'e-procurement nelle Comunità montane della Toscana: gare e acquisti saranno solo online

Dopo aver siglato il protocollo d’intesa per portare la banda larga nelle Comunità montane delle provincie di Lucca e Pistoia (grazie al fondo europeo da 20 milioni di euro), la Regione Toscana prosegue nel programma di digitalizzazione delle aree rurali, concentrandosi questa volta sulle amministrazioni.

Una nuova delibera approvata dalla giunta regionale su iniziativa del vicepresidente Federico Gelli finanzierà lo sviluppo dell?e-procurement per i piccoli Comuni della Toscana, garantendo risparmi e trasparenza.

La Regione, infatti, sosterrà i Comuni che hanno fatto richiesta di fondi per introdurre e sviluppare le applicazioni tecnologiche per l’acquisto elettronico di beni e servizi. Il primo stanziamento prevede l’erogazione di 400 mila euro.

Ad accedere ai fondi saranno le amministrazioni che aderiscono al progetto “alleanze locali per l’innovazione”, cofinanziato dal Cnipa e destinato proprio alle piccole comunità. In tutto, le domande sono giunte da 83 Comuni toscani che hanno inoltrato la propria adesione all’iniziativa attraverso le Comunità montane e altre forme associative.

«Si tratta di un passaggio importante per creare le condizioni affinché tutte le amministrazioni pubbliche della Toscana si servano sempre più delle gare telematiche per i propri acquisti», ha dichiarato il Vicepresidente Gelli.

I vantaggi saranno un netto risparmio sulla spesa degli enti, un’evidente semplificazione delle procedure, una maggiore trasparenza negli iter di gara e soprattutto un maggiore coinvolgimento delle imprese fornitrici nel mercato dei servizi pubblici. In particolare, come sottolineato da Gelli, gli esperti stimano che i risparmi prodotti dalle gare d’appalto on-line saranno di almeno il 5% sui beni e servizi acquistati e del 50-80% sui costi delle transazioni.