RadiologiaCremona, un sito a misura di paziente

di Sabina Pugliese

17 Dicembre 2007 09:00

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Un sito semplice ed efficace nato dall'iniziativa personale del dott. Ugo Marini, radiologo dell'ospedale di Cremona, per avvicinare i pazienti alla Sanità mostrando il lato umano dei medici

Una delle maggiori difficoltà che la gran parte dei cittadini si trova ad affrontare per potersi avvicinare alle Pubbliche Amministrazioni per via telematica, è la scarsa comprensione delle nuove tecnologie. Gran parte dei fruitori di internet e delle possibilità che vi sono interconnesse sono i giovani. Le altre fasce d’età si trovano spesso a conoscere esclusivamente determinati ambiti di queste tecnologie, per motivi lavorativi o ludici e, sebbene molti enti pubblici promuovano diverse iniziative per l’alfabetizzazione informatica, il livello di conoscenza nazionale è molto al di sotto della media europea.

Inoltre, soprattutto per quanto concerne la tecnologia medica, la vastità elevata del campo e le innumerevoli informazioni disponibili in rete creano un labirinto mediatico, dove solo pochi riescono a reperire ciò che ricercano. Questo è stato il presupposto iniziale di un progetto molto particolare: la creazione un sito di informazione medica molto settoriale, ma studiato per essere compreso in modo semplice dagli utenti estranei all’ambito medico.

Si tratta del sito del Reparto di Radiologia dell’Ospedale di Cremona, realizzato dal dott. Ugo Marini. Molto spesso, infatti, anche gli enti ospedalieri riscontrano delle difficoltà nella realizzazione del proprio sito a causa dell’elevato numero di informazioni che devono essere contenute.

A tale proposito, non è raro riscontrare un sito generalizzato per quanto riguarda la struttura dell’ente, la dislocazione degli uffici, l’organigramma, integrato poi con dei link ai dei sottositi, pagine più dettagliate e limitate a determinati ambiti di azione, come ad esempio per i reparti. Quindi il progetto in questione si affianca al sito dell’Ospedale di Cremona, più generalizzato, ed offre nello specifico una “finestra” sul reparto radiologico.