Chiamatela e-Partecipation, chiamatela e-Democracy: quello che conta è che sempre più enti stiano scoprendo le potenzialità di condividere la gestione con i cittadini.
L’ultimo esempio, in ordine temporale, è EcoParma. Il nuovo sito web sviluppato dall’Assessorato Mobilità e Ambiente del Comune di Parma con il contributo di CNIPA e Infomobility, società pubblica operante nel settore della mobilità urbana, si pone come uno strumento importante per supportare Agenda 21, il Piano d’Azione dell’ONU per uno sviluppo ecosostenibile.
A differenza di quanto visto nel Comune di Massa, dove la partecipazione dei cittadini era incentrata sul piano di sviluppo urbanistico, EcoParma ha l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza su tematiche ambientali, affinché siano proprio le persone a migliorare la città in cui vivono.
Per farlo, il Comune ha creato uno spazio dove i cittadini possono reperire tutte le informazioni necessarie per poter prendere coscienza delle problematiche ambientali del proprio territorio. Sono perciò disponibili news, documenti amministrativi, risultati di indagini e un calendario con tutti gli eventi in programma sul tema.
Come da tradizione per le piattaforme di e-Democracy, le informazioni rappresentano solo un punto di partenza, un passaggio preliminare per poter poi partecipare con più consapevolezza alle discussioni.
In questo caso, i cittadini possono esprimere il proprio parere su progetti riguardanti la mobilità e l’ecosostenibilità: car sharing, taxi collettivo, aree verdi. L’area di discussione è strutturata come un blog, a cui si affiancano i tradizionali sondaggi anche se, trattandosi di un sito appena nato, è ancora presto per valutare l’efficacia della sua gestione e la risposta del pubblico.