Posizionare oggetti ed eventi sfruttando la tecnologia satellitare Gps? In Umbria è già realtà in alcune zone e ora la Giunta Regionale ha approvato un piano che prevede la diffusione di queste stazioni in altre due aree: Gubbio e Amelia.
Il progetto, realizzato da Regione Umbria con la collaborazione dell’Università di Perugia – Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale della Facoltà di Ingegneria, ha ottenuto l’approvazione della Giunta regionale su proposta dell’assessore al Sistema Informativo territoriale, Lamberto Bottini.
In particolare, la rete regionale si basa su stazioni permanenti che sfruttano il Gps/Gnss, la tecnologia costituita, appunto, dal Global positioning system, dal sistema russo “Glonass” e il sistema europeo “Galileo”.
I Comuni di Gubbio e Amelia hanno, dunque, dato il loro consenso.
L’obiettivo, come si può leggere in una nota, è quello di favorire «l’incremento delle conoscenze riguardanti il territorio umbro e, attraverso il potenziamento della rete regionale di stazioni permanenti “Gps/Gnss”, l’attivazione di efficienti servizi on-line al cittadino e alle imprese, sulla gestione catastale, edilizia e dei trasporti che costituiscono un indispensabile supporto a ogni tipo di progettazione riferita al territorio».