Un numero considerevole di addetti ai lavori nelle amministrazioni pubbliche statunitensi è del parere che le soluzioni open source siano un’ottima soluzione per le loro strutture. E molti sono quelli che pensano di implementarne una a causa dei sistemi che diventano sempre più complessi.
Lo rivela il Federal Open Source Referendum, il primo Rapporto Annuale sulla situazione open source nel settore federale statunitense, realizzato dal Federal Open Source Alliance.
In particolare, su 218 intervistati, il 71% ha espresso la convinzione che i software liberi possano essere una valida alternativa per le loro organizzazioni. Inoltre, il 58% del campione intende implementare, nei prossimi anni, una soluzione open source, spinto da sistemi che stanno diventando sempre più complessi.
Non mancano, però, coloro che hanno dubbi sull’effettivo beneficio apportato dalla sua adozione. Se il 30% pensa che il vantaggio maggiore di un sistema open source sia la sicurezza, il 40%, al contrario, considera la sicurezza un ostacolo alla sua implementazione.
Ulteriore problema, lamentato dal 26% degli intervistati, risiede nella mancanza di un supporto adeguato all’installazione di questi sistemi.
Ad ogni modo, il 29% di coloro che ancora utilizzano sistemi proprietari intende installare una soluzione open source entro i prossimi 12 mesi.