«Per il portale ‘Italia.it’ è giunto il momento dei tre fischi di fine partita». Con queste parole, il Vice Presidente dell Consiglio dei Ministri e Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, ha decretato la fine del portale che ha fatto tanto discutere l’Italia.
Annunciando la chiusura durante un’audizione alla Camera, il Vicepremier ha usato termini duri anche contro chi potrebbe aver determinato la fine del portale. «Chi ha responsabilità ora se le assuma. La competenza sul portale non è mia, ho cercato di salvarlo in tutti i modi», ha aggiunto infatti Rutelli.
Italia.it è stato al centro di aspre polemiche a causa delle spese elevate utili alla sua realizzazione e al suo mantenimento. Partito neanche un anno fa, infatti, è già costato 45milioni di euro.
Le parole di Rutelli non sono state accolte in maniera positiva dalle Regioni. In particolare, Margherita Bozano, assessore ligure al Turismo e coordinatrice delle Regioni per il portale, ha affermato che «se a livello nazionale si decide così noi siamo pronti a riprendere il nostro precedente progetto interregionale, che a quest’ora sarebbe già pronto e sarebbe costato molto meno».