L’evoluzione dell’e-Government

di Sabina Pugliese

12 Novembre 2007 09:00

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Da vetrine puramente informative a veri e proprio luoghi di dialogo con i cittadini e le imprese: ecco come sono cambiati i siti web della PA

Grazie anche ai contributi di best practice (tecnica, metodo, processo o attività, particolarmente efficace nel raggiungere un determinato risultato), le migliori pratiche informatiche vengono promosse come modelli da seguire. Una concorrenza mirata, moderata spesso da un’istituzione che riconosce tali modelli e li ripropone, con miglioramenti ed evoluzioni, presso le amministrazioni locali. In effetti, erano state previste due fasi per l’attuazione di questo progetto.

Nella prima, le amministrazioni regionali hanno elaborato i documenti tecnici e valutato ed avviato i progetti, monitorandone con continuità gli sviluppi, per la realizzazione di infrastrutture regionali e nazionali (ad esempio la carta nazionale dei servizi). Nella seconda fase, ad oggi in corso, si è cercato di includere le piccole realtà amministrative, proponendo il riuso delle soluzioni.

Sono ancora molti i piccoli comuni che non dispongono di un portale interattivo. Come ad esempio il Comune di Muggia: il sito è interessante, ben curato, vi sono presenti delibere e regolamenti, orari di uffici e link utili. Tuttavia si tratta di un sito “informativo” che non consente al cittadino di interagire con esso. Per contro, il sito del Comune di Milano permette di visualizzare l’iter burocratico delle proprie pratiche, scaricare certificati anagrafici (con pagamento on line o in contrassegno), verificare i dati delle proprie contravvenzioni, ed altro ancora, oppure semplicemente consultare le notizie istituzionali, i regolamenti, i numeri utili.

Nonostante questi sviluppi lo scopo primario, ovvero la riduzione dell’impatto burocratico e la semplificazione di molte procedure, non è stato ancora del tutto raggiunto. Tuttavia l’ottimismo è assolutamente giustificato a fronte dei risultati che hanno interessato gli applicativi e i portali delle Pubbliche amministrazioni e che hanno coinvolto diversi settori della vita privata grazie alle iniziative di eLearning, eDemocracy, eHealth, eContent ed altre ancora.