«È finita l’epoca delle consulenze con i pacchi di cartelle, esami, radiografie e quant’altro»: con queste parole il dott. Bruno Palmas, consulente medico-informatico dell’Assessorato alla Sanità, accoglie il neonato progetto della Regione Sardegna.
Si tratta di Medir, la Rete dei Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta che la Regione ha sviluppato tramite la RTI composta dalle società T-Systems Italia, Fimesan e Metso. Destinatari sono tutti gli Operatori Sanitari della Regione, dai medici di medicina generale agli specialisti, fino ai farmacisti.
Con questa iniziativa la Sardegna si riconferma una delle regioni più all’avanguardia per quanto riguarda i servizi di e-government, dopo il recente progetto per la mobilità urbana.
Anche questa volta il canale di riferimento per connettere la PA ai cittadini è internet. Il sistema informativo Medir permette di spostare sul Web l’erogazione e la fruizione dei servizi sanitari, con l’obiettivo dichiarato di gestire il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
Tutte le informazioni sanitarie saranno accessibili direttamente online. La privacy è garantita da un sistema di autenticazione, e tutti i cittadini che avranno esplicitamente richiesto il servizio non dovranno far altro che accedere al sito per conoscere tutto quello che c’è da sapere sulla loro situazione sanitaria.
La più ovvia conseguenza riguarda la semplificazione e la velocizzazione dei processi sanitari, oltre alla continuità assistenziale. Anche i medici trarranno beneficio da Medir, grazie al miglioramento della gestione dei propri pazienti e alla possibilità di condividere informazioni con altri professionisti.