La polizia di Londra ha lanciato ieri un sito Web: l’obiettivo è quello di avvertire i bambini del pericolo a cui vanno incontro quando inseriscono i loro dettagli personali in Rete.
Si tratta, in particolare, di Thinkuknow Cyber Café, un portale realizzato dal Child Exploitation and Online Protection (CEOP) Centre. Il Centro, attivo dall’Aprile del 2006, appartiene alla polizia e rappresenta un punto di contatto per i parenti e le potenziali vittime di abusi online.
Il portale si presenta come un punto di ristoro virtuale dove le persone presenti forniscono informazioni riguardanti i nuovi strumenti offerti dalla Rete: instant messaging, chat, sms, forum. Ma, il punto fondamentale è che le informazioni sono supportate da argomenti che mettono in mostra i pericoli nel rivelare troppe informazioni riguardo sè stessi.
Ad esempio, si mettono in guardia i bambini dal rilasciare il loro numero di telefono o dall’inserire la loro immagine su un post.
«Noi vogliamo che i bambini usino la Rete – ha affermato Jim Gamble, Chief Executive di CEOP – ma vogliamo anche che loro lo facciano in un modo che protegga le loro azioni nel mondo virtuale».