I comuni risparmiano con l’e-Gov

di Paolo Iasevoli

19 Ottobre 2007 12:45

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35 comuni della Provincia di Chieti hanno già aderito al programma che prevede l'introduzione di servizi di e-government, che ha dimostrato di abbattere notevolmente i costi

Ieri è stato messo a punto il programma per la fornitura di servizi informatici ai comuni della Provincia di Chieti.

L’accordo, che vede tra i suoi promotori il Comune di Chieti, è stato siglato dal sindaco del capoluogo Francesco Ricci, dal presidente dell’amministrazione provinciale Tommaso Coletti e da altri 34 sindaci dei comuni che hanno aderito all’iniziativa.

La proposta è già stata valutata positivamente dal Cnipa, che ha inserito il Centro Servizi Territoriali al cofinanziamento dei progetti, per cui si attende solo la firma della Regione Abruzzo e dal Ministero per le Innovazioni Tecnologiche.

La fase operativa prevede la fornitura di servizi informatici ai 34 comuni aderenti da parte del Centro Servizi Territoriali, destinati a sviluppare gli strumenti di e-government degli enti locali, in particolare per quanto riguarda la gestione contabile e burocratica.

Gli obiettivi del progetto sono spiegati da Cesare Di Martino, dirigente del settore informatico della Provincia, che evidenzia il ruolo del Centro Servizi Territoriali nel fornire «un supporto tecnologico, organizzativo e gestionale agli enti di piccole e medie dimensioni per garantire loro un’operatività e un’economia di scala paragonabili a quelle degli enti di grandi dimensioni».

Inoltre, bisognerà «assicurare la disponibilità dei servizi adeguati nei territorio a rischio di marginalità anche attraverso la diffusione e il riuso delle soluzioni di e-government; favorire il contenimento della spesa attraverso una più efficace gestione delle risorse informative e tecnologiche».

I servizi avranno un costo differente a seconda della dimensione dei comuni. Quelli con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti potranno usufruirne gratuitamente, i comuni con con popolazione compresa tra i 5000 e i 20.000 abitanti pagheranno solo 50%, mentre quelli con popolazione superiore pagheranno l’intero importo.