Nella classifica dei servizi online offerti a cittadini e imprese dalla Pubblica Amministrazione, l’Italia occupa la 16a posizione.
Lo rivela il 7° Benchmarking sui servizi pubblici online della Commissione Europea, condotto da Capgemini per analizzare la situazione di 31 Paesi europei: oltre ai 27 Stati membri, anche Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia.
In particolare, i primi tre posti della classifica sono occupati, in ordine, da Austria, Malta e Slovenia, mentre gli ultimi tre da Lettonia, Polonia e Bulgaria.
Il nostro Paese ha raggiunto una posizione migliore rispetto a qualche anno fa, principalmente grazie ai servizi telematici offerti dal Portale del cittadino, gestito dal CNIPA, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.
Il Portale, come ha rilevato il report di Capgemini, è una “piazza virtuale” che consente ai cittadini di accedere a 24 servizi di e-Government essenziali, con una qualità complessiva pari all’82%, rispetto al 75% della media europea.
Riportando alcuni dati rilevati dallo studio, per quanto riguarda il livello di sofisticazione, il nostro Paese registra un valore pari al 79%, superiore rispetto al dato medio europeo (76%).
Infine, se si considera la disponibilità dei servizi e l’attenzione nei confronti dell’utente, l’Italia si trova rispettivamente al 70% e al 20% (quando la media continentale è pari al 58% e al 19%).