Il dialogo tra Comune e cittadino si sposta sui cellulari con il progetto COsmOs, entrato ufficialmente nella fase sperimentale che durerà circa 4 anni.
COsmOs, ovvero Consorzio dei Comuni SMS, è nato dalla partnership tra il Comune di Trento e la società informatica Cogito. L’obiettivo è quello di fornire una tecnologia di tipo “pull”, nella quale non è il Comune ad inviare informazioni sui cellulari del cittadino, ma è quest’ultimo a richiederle attivamente.
Attivo 24 ore su 24, il servizio consentirà agli utenti di interrogare il database del Comune utilizzando il linguaggio naturale. Basterà infatti inviare un SMS con domande del tipo “a che ora apre l?anagrafe di Trento?” per ricevere l’informazione desiderata. Questo grazie all’adozione del Natural Language Processing, che semplifica il processo di interazione rendendolo accessibile anche a chi ha meno confidenza con le tecnolgie, come gli anziani.
Inoltre, la sperimentazione di questa tecnologia potrebbe portare anche ad una sua futura adizione sul web, con la creazione di sportelli virtuali attraverso i quali cittadino e Comune possano dialogare con linguaggio naturale.
Il punto di forza del progetto è che, una volta divenuto operativo, potrà essere utilizzato anche da altri Comuni, che in futuro potranno entrare a far parte del consorzio, conseguendo così un benefico effetto-rete: più numerosi sono gli enti che offrono il servizio, più questo sarà efficace, offrendo ai cittadini la possibilità di reperire informazioni non solo sul proprio comune ma anche su quelli limitrofi.