Invalidità: il Governo Meloni semplifica le procedure per disabili

di Alessandra Gualtieri

12 Maggio 2023 14:16

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Disabili, invalidi e caregiver: ultime novità dal Governo Meloni per lo snellimento della burocrazia ed un accesso più rapido a tutele e agevolazioni.

Nel nuovo disegno di legge delega approvato dal Governo Meloni in materia di semplificazioni amministrativi e per settori specifici, c’è anche un capitolo intero dedicato alla disabilità.

“Con le misure adottate– ha spiegato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli – faremo in modo che le persone con patologie croniche e invalidanti possano avere illimitatamente le prescrizioni per farmaci e presidi senza autorizzazioni periodiche, garantiremo alla persona di poter accedere alle prestazioni a cui ha diritto utilizzando la stessa documentazione, senza dovere passare attraverso diversi procedimenti”.

Semplifichiamo, inoltre, gli adempimenti per i rendiconti cui sono tenuti i familiari che sono tutori o amministratori di sostegno di persone con disabilità.

In particolare, tra le novità del provvedimento emergono i seguenti impegni presi dal Governo, da attuarsi tramite decreti attuativi:

  • accelerare le autorizzazioni, le concessioni, i contributi, le agevolazioni, le prestazioni, i programmi a sostegno delle persone con disabilità;
  • ridurre gli oneri per gli invalidi affetti da patologie croniche e invalidanti, eliminare la ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti;
  • ridurre gli accertamenti fisici per i pazienti affetti da patologie già accertate o comprovate;
  • ridurre gli oneri per i caregiver che assistono congiunti con disabilità, patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso ai servizi dedicati;
  • semplificare i procedimenti per le misure di protezione giuridica delle persone con disabilità;
  • standardizzare il riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e persona non autosufficiente e con disabilità gravissima;
  • integrare dati e certificazioni tra diversi database;
  • semplificare le deleghe ai servizi digitali e il rilascio dei consenso per atti pubblici.