Pubblicato il secondo bando di gara del programma Smarter Italy, volto a migliorare la mobilità sostenibile dei Comuni italiani attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie.
Nella sperimentazione sono coinvolte 11 Smart City (’Aquila, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Matera, Modena, Milano, Prato, Roma, Torino) e 12 Borghi del Futuro (Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina, Sestri Levante).
Appalto Smart Mobility: il bando di gara
Il nuovo appalto “Soluzioni Innovative per il miglioramento della mobilità delle merci” (pubblicato il 14 settembre sul TED) è una procedura di Partenariato per l’Innovazione, ex articolo 65 del Codice dei Contratti, del valore di 7,3 milioni. Proponenti MISE MITD MUR, appaltante AgID. Fascia di importo: da 5 a 30 milioni di euro.
Il Bando (Sfida 2) per la Smart Mobility è riservato alle “Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità delle merci”.
Tramite l’appalto si mira ad affidare un servizio di ricerca e innovazione per lo sviluppo, l’acquisto e la messa in esercizio di una piattaforma innovativa per abilitare lo sviluppo della mobilità urbana sostenibile delle merci.
La sfida consiste nell’ideare e sviluppare soluzioni originali di Smart Mobility che riducano l’impatto della mobilità delle merci sul traffico urbano e sull’ecosistema. Soluzioni concrete volte a favorire nuove iniziative commerciali ottimizzando il trasporto dei beni, garantendo quantità e tempi di consegna compatibili con le esigenze di mercato es eco-sostenibili-.
Possono partecipare tutti gli operatori economici, comprese PMI e Startup, candidandosi entro il 28 ottobre 2022 tramite il portale www.acquistinretepa.it.
Documenti utili
- Disciplinare selezione qualitativa
- Domanda di partecipazione
- Formulario Dgue
- Avvalimento dichiarazioni impresa ausiliaria
- Patto integrita
- Regole sistema eproc di Consip
Il Programma Smarter Italy
Il programma finanziato e promosso da MiSE (Ministero Sviluppo Economico), MIUR (Ministero Università e Ricerca) e MID (Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ricorre agli appalti innovativi per innovare il contesto imprenditoriale italiano riducendone al contempo l’impronta ambientale, grazie a di soluzioni che migliorino la mobilità e la logistica.
Operativo grazie alla convenzione con l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), si concretizza tramite bandi e procedure di appalto tipiche dell’innovation procurement, con il supporto della piattaforma dedicata Appaltinnovativi.gov.
L’Agenzia per l’Italia Digitale svolge infatti un ruolo di committenza nelle gare d’appalto, a cui possono partecipare tutti gli operatori di mercato: imprese di ogni ordine e grado, startup, università, centri di ricerca e così via.