L’aumento dell’incidenza dei contagi Covid e l’arrivo della nuova variante Omicron potrebbero portare all’introduzione di misure più restrittive per gestire i casi di positività a Scuola. Si parla di un’incidenza settimanale del numero di nuovi casi di infezione da Covid pari a 125 per 100mila abitanti nel periodo dal 19 al 25 novembre, un valore molto lontano da quello ottimale di 50 per 100mila abitanti.
Tuttavia il Governo sembra voler fare di tutto per tenere lontana la DAD. L’ultima circolare MIUR e Ministero della Salute ammetteva il ripristino della possibilità di ricorrere alla Didattica a Distanza anche con un solo contagio in classe, introducendo una stretta dettata dalla crescita dei contagi su tutto il territorio nazionale che coinvolge anche l’età scolare.
Il testo autorizzerebbe i dirigenti scolastici a disporre la DAD nell’immediatezza per l’intero gruppo classe in presenza di un solo alunno positivo, ma fonti di Governo hanno anticipato di voler trovare un compromesso. La quarantena e l’attivazione della DAD, secondo le anticipazioni, avverrà in modo differente a seconda del grado di istruzione e dell’età degli studenti, secondo queste condizioni:
- con 3 positivi per gli studenti dai 12 anni in su;
- con 2 positivi in classe per alunni da 6 a 12 anni;
- con 1 positivo in classe per i bambini fino a 6 anni.
La struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il Generale Figliuolo, intanto, è chiamata a intensificate le attività di testing nelle scuole per potenziare il tracciamento.