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Covid a scuola: nuove regole per gestire i contagi

di Teresa Barone

9 Novembre 2021 07:00

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Nuova procedura per tamponi e quarantena a Scuola: cosa prevedono le nuove regole per gestire i contagi Covid in base alle fasce d’età e status vaccinale.

Il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole la nota tecnica che mette nero su bianco le nuove regole per la gestione dei contatti in caso di contagi Covid. Le disposizioni sono volte a favorire il più possibile lo svolgimento delle lezioni in presenza, limitando il ricorso alla Didattica a Distanza (DAD). Le “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico” supportano il dirigente scolastico nelle iniziative da assumere in presenza di casi positivi di Covid, fornendo indicazioni uniformi a livello nazionale anche in ottica di prevenzione.

Protocollo per contagi a Scuola

Elaborato con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute e delle Regioni, il nuovo protocollo prevede un iter specifico da seguire a scuola che varia a seconda della fascia di età degli studenti e anche in base alla singola situazione relativa alla vaccinazione.

Sarà il dirigente (o il referente Covid) a individuare i possibili “contatti scolastici” una volta accertata una positività, per quanto riguarda gli alunni, i docenti e gli operatori scolastici, agendo in modo differente a seconda della singola situazione.

Procedura Covid per elementari e medie

Relativamente alle scuole primarie e secondarie:

  1. in presenza di un caso positivo in classe, gli alunni devono sottoporsi a un test antigenico o molecolare, inclusi anche i test molecolari su campione salivare, il prima possibile (questo è definito “T0“, Tempo zero): se il risultato del “T0” è negativo si potrà rientrare a scuola;
  2. un secondo test viene effettuato dopo 5 giorni (“T5”, Tempo 5): nel caso di due positivi nella stessa classe, i vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi potranno frequentare in presenza ed effettuare la sorveglianza con testing, mentre i non vaccinati dovranno rispettare la quarantena;
  3. la quarantena per l’intera classe scatta in automatico in presenza di tre casi di positività.

La nota suggerisce, inoltre, di considerare l’insegnante/operatore della scuola primaria e secondaria esposto al contagio se nelle 48 ore precedenti ha svolto in presenza quattro ore o più, anche cumulative, all’interno della classe in cui è stato individuato l’alunno positivo.

Procedura Covid per la materna

Per quanto riguarda i servizi dell’infanzia, anche in presenza di un solo positivo la quarantena scatterà per tutti e si prolungherà per dieci giorni, effettuando anche in questo caso un test subito e un secondo test al termine del periodo di assenza.

Nel caso in cui le autorità sanitarie locali siano impossibilitate ad intervenire in modo tempestivo con gli screening richiesti, il dirigente che viene a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è autorizzato, ma solo in via eccezionale ed urgente, a sospendere le attività didattiche temporaneamente in presenza.