Promosso dal Ministero della Funzione Pubblica in collaborazione con ANCI, il progetto “P.I.C.C.O.L.I. – Piani di intervento per le competenze, la capacità organizzativa e l’innovazione locale” si rivolge ai piccoli Comuni italiani e rappresenta uno degli strumenti della politica di coesione finanziati dall’Unione mettendo sul piatto risorse fino a 42milioni di euro. Il programma completa gli stanziamenti previsti dal PNRR nell’ambito del Piano nazionale borghi.
Ammontano già a oltre 1500 le manifestazioni di interesse pervenute e sono 1988 i Comuni coinvolti finora. Le amministrazioni possono presentare una manifestazione di interesse in forma singola o aggregata indicando uno o più ambiti di intervento, scegliendo tra quelli proposti:
- Smart Working: sviluppare e rafforzare le competenze necessarie alla definizione dei piani amministrativi di smart working e l’avvio dei processi di riorganizzazione necessari ad avviare i progetti di smart working;
- Bilancio, contabilità, gestione personale e tributi: rafforzare la capacità amministrativa anche attraverso l’utilizzo di nuove piattaforme digitali (ad esempio adesione alla piattaforma Pago PA);
- Acquisti e appalti pubblici: sviluppo delle competenze, dei modelli e dei format, anche in ottica di prevenzione e contrasto della corruzione, e lo sviluppo di competenze in tema di trasparenza, pubblicità e anticorruzione;
- Semplificazione riduzione tempi e costi: riduzione dei costi della regolazione, compresi quelli amministrativi, con particolare riferimento a quelli delle iniziative imprenditoriali;
- Gestione associata servizi locali: sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi.
In caso di valutazione positiva da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, l’Ente destinatario viene ammesso alla successiva fase di progettazione partecipata del piano di intervento. “Siamo davanti a un enorme investimento sulle competenze e sulle tecnologie per sostenere il cambiamento organizzativo necessario alla transizione digitale e per assicurare ai Comuni personale e strumenti adeguati – ha commentato il Ministro Renato Brunetta -. Senza mai dimenticare l’obiettivo finale: garantire a cittadini e imprese servizi efficienti e di qualità. Abbiamo le risorse e l’intelligenza per vincere questa sfida”.
Un altro importante pacchetto di misure per gli enti locali troverà spazio nella Legge di Bilancio.