Ammontano a 9500 gli esperti di comunicazione impiegati nella Pubblica Amministrazione, tra Social Media Manager, esperti di informazione digitale, giornalisti, comunicatori pubblici.
A scattare una foto dettagliata del ruolo e degli impieghi del Social Media Manager in Italia, con particolare riferimento al settore pubblico, è la ricerca condotta dall’Osservatorio nazionale sulla comunicazione digitale, frutto della collaborazione tra l’associazione PA Social e Istituto Piepoli.
Negli ultimi anni si è verificata una importante crescita della presenza nei social media delle PA, soprattutto nell’ambito dei portali web istituzionali e di Facebook, in cima alla lista dei canali social utilizzati.
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Volendo tracciare l’identikit dell’addetto social nella PA, nel 64% dei casi si tratta di un addetto di sesso maschile, con età media tra i 35 e i 44 anni (46%) e assunto con contratto a tempo indeterminato (41%).
Il 70% dei Social Media Manager attivi per la Pubblica Amministrazione sono esperti di comunicazione e informazione digitale non iscritti ad albi specifici, una percentuale nettamente superiore a quella relativa ai giornalisti, che rappresentano il solo 6% degli addetti.
Dal punto di vista formativo, il 59% di questi professionisti ha un diploma di scuola superiore mentre solo il 41% vanta una laurea.