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Il Comune che riceve il versamento di una somma spettante all’Erario, erroneamente corrisposta da parte del cittadino, è tenuto a segnalare la circostanza attraverso una applicazione ad hoc e procedere con il riversamento secondo le indicazioni fornite dal Ministero delle Finanze.
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È il MEF, attraverso una nota ufficiale, a precisare la procedura da seguire da parte degli Enti locali in caso di versamento di una somma spettante allo Stato da parte di un contribuente. Non è necessario procedere con il rimborso nei confronti di quest’ultimo, tuttavia è obbligatorio effettuare alcune operazioni specifiche:
- comunicare attraverso l’applicazione “Certificazione rimborsi al cittadino”, disponibile sul Portale federalismo fiscale, l’importo totale e la quota versata dal contribuente all’ente stesso ma di pertinenza dell’erario;
- procedere al riversamento all’erario delle somme spettanti facendo riferimento al capitolo di capo 10, n. 3465, articolo 4, denominato “Rimborsi e concorsi diversi dovuti dai comuni”, indicando nella causale del versamento “Rimborsi IMU di spettanza erariale ai sensi della circolare DF n. 1/ 2016”.
Il versamento deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale, utilizzando uno dei codici IBAN relativi alla Tesoreria dello Stato territorialmente competente.